“Segni: laboratorio di poesia”
Tipologia: Lettura e laboratorio di poesia visiva
Durata: 1 incontro da 90 minuti
Contenuti
Letture espressive e laboratori differenziati per età che abbiano come oggetto di sperimentazione verbale e visivo la poesia. La strutturazione dei differenti laboratori verrà costruita a partire dal patrimonio posseduto dalla Biblioteca “Gino Baratta”; anch’esso differenziato per età: autori di poesia per la prima infanzia per la Scuola dell’infanzia; autori di poesia e albi illustrati, con una particolare utilizzo dei silent book, per Scuola primaria e secondaria di primo grado.
Obiettivi
- fare conoscere a bambini/e e ragazzi/e i servizi offerti dalla Biblioteca “Gino Baratta” e le sue sezioni per ragazzi, in particolare valorizzare le sezioni dedicate alla Poesia per ragazzi e adulti (a titolo d’esempio, la sezione RP: poesie, filastrocche, storie in rima)
- fornire un supporto all’attività didattica nelle materie letterarie
- fornire a ragazzi/e un incontro con il linguaggio poetico, spesso percepito come distante, attraverso un approccio ludico ed esperienziale che privilegi l’espressione personale e in cui la vasta collezione di materiale poetico presente in biblioteca possa diventare stimolo e supporto per una messa in gioco attiva.
Attività
Gli incontri prevederanno l’alternanza di momenti di ascolto e momenti laboratoriali di attivazione dei partecipanti, sia attraverso brevi laboratori di scrittura che utilizzino materiali differenti e immagini, sia attraverso l’interpretazione corporea dei testi. Esempi di possibili declinazioni delle attività:
- Quel pazzo d’Orlando: Viaggio tra i poemi cavallereschi. L'Orlando Furioso di Ariosto è il punto di partenza per esplorare il testo in versi e la poesia epica italiana, anche nelle sue contaminazioni popolari e orali.
- Essere PPP: Potenziali, Pazzi, Poeti: Partendo dall’idea che ciascuno di noi ha dentro inesplorati mondi, mettere in campo tecniche di scrittura creativa differenti che possano dare ad ognuno/a la possibilità di esprimerli. I testi presenti in biblioteca, non solo tra quelli rivolti ai ragazzi, saranno il punto di partenza per mettersi in gioco in prima persona.
- La parola si fa spazio: “Dal corpo lo sguardo si lancia come un sasso nel vuoto di una distanza per tornare come una eco a farsi voce, parola, pensiero, invenzione.” Maria Lai
La poesia è composta di parole e voce, ma anche di pause e spazi. In particolare nella poesia visiva la scelta delle parole è sempre intimamente legata alla loro posizione reciproca e alla collocazione nel foglio, come anche alla definizione di caratteri e dimensioni. Insieme a ragazze e ragazzi proveremo a esplorare questa danza di lettere nello spazio facendoci guidare dalle parole e opere di poeti e artisti per giocare e sperimentarla a nostra volta.
Bibliografia di riferimento (a titolo esemplificativo)
Un anno di poesia, Bernard Friot, illustrazioni di Hervé Tullet; Lapis, 2019
Occhio ladro, Chiara Carminati e Massimiliano Tappari Carminati, Lapis, 2020;
Per sempre insieme amen, Guus Kuijer, Feltrinelli, 2012;