Domenica 31 ottobre 2021
Il giorno dei morti
AFGM_imm997
Mantova. Cimitero monumentale. Campo militare A. Tra le tombe alcuni soldati e il cappellano militare don Sighinolfi, Foto Sbarberi, 31 ottobre 1957 (Mantova, Fototeca della Biblioteca Baratta, Archivio Fotografico Gazzetta di Mantova, AFGM_997)
A destra nell'inquadratura, il cappellano militare don Sighinolfi “si è occupato particolarmente dei campi militari, completando l'opera del personale addetto".
[Gazzetta di Mantova, 01/11/1957 pag. 4]
Il giorno dei morti
AFGM_imm1015
Mantova. Cimitero monumentale. Commemorazione dei defunti. Le autorità militari e civili e la folla in ascolto, Foto Sbarberi, 2 novembre 1957 (Mantova, Fototeca della Biblioteca Baratta, Archivio Fotografico Gazzetta di Mantova, AFGM_1015)
Venerdì 24 settembre 2021
… Quando i tornadi erano ancora un’eccezione
Lavoro di sgombero nella sede stradale dai detriti di piante per mezzo di una ruspa. Giardini di Belfiore, 1977. Foto 2000 di Luigi Barlera (ASCMn, Raccolta fotografica)
Il tornado sulla città si abbattè nella notte del 20 luglio 1977, poco prima della mezzanotte. In prima pagina, sulla Gazzetta di Mantova del giorno 21 luglio 1977 si legge: "Fortunatamente si lamentano soltanto tre persone leggermente contuse - Gravissimi i danni materiali: semidistrutto il <<Martelli>> [stadio], alberi sradicati, strade allagate, interruzioni di traffico, vetrine infrante, tegole, comignoli ed antenne TV divelte, macchine danneggiate - Quasi una tragedia al Festival dell'<<Avanti!>>
Sabato 1 maggio 2021

Sabato 20 febbraio 2021
Dalla Biblioteca Baratta con giardino… al giardino di Piazza Virgiliana con biblioteca.
Inaugurazione da parte del Sindaco di Mantova Gianni Usvardi, che, in questo scatto del fotografo Quinto Sbarberi, pronuncia il suo discorso attorniato da adulti e bambini, 1973-1985 (ASCMn, Raccolta fotografica)
Sabato 6 febbraio 2021
Cortile interno di abitazioni del ghetto di Mantova
Studio Calzolari, 1900-1912 (ASCMn, Raccolta Fotografica)
“Case popolari che si elevavano fino al quarto piano, palazzi signorili, sinagoghe, stretti vicoli, cortiletti, scale esterne, cunicoli e passaggi che univano vie e spiazzi, portici, botteghe, balconi con ringhiere di ferro battuto, colonnine di marmo e capitelli.” in E. Colorni - M. Patuzzi, C’era una volta il ghetto. Storia, immagini e guida di Mantova ebraica, Di Pellegrini 2011.
Martedì 26 gennaio 2021
Sinagoga Grande in via Calvi a Mantova
La Sinagoga, detta ‘Grande’ per le sue dimensioni in rapporto alle altre della città, è stata demolita definitivamente nel 1938.
La fotografia fa parte della Raccolta fotografica dell’Archivio Storico del Comune di Mantova.
Sabato 16 gennaio 2021
Venerdì 1 gennaio 2021
Mantova.
Istituto Magistrale “Isabella D’Este”. Ritratto di gruppo delle studentesse con il Professore, per il saggio di fine anno scolastico 1956-57;
Foto Sbarberi, 23 maggio 1957 (Mantova, Fototeca della Biblioteca Baratta, Archivio Fotografico Gazzetta di Mantova, AFGM_840)
Perché possa riprendere al più presto, con il 2021, questo anno scolastico profondamente segnato dalla pandemia: la foto di Sbarberi della fine di un anno scolastico alle Magistrali, di più di sessant’anni fa, possa essere di buon auspicio per questo nostro tempo. Buon 2021 a tutti!
Martedì 15 dicembre 2020

Sabato 14 novembre 2020
Mantova.
Teatro Sociale. L’Accademia filodrammatica “Francesco Campogalliani” durante la rappresentazione di “Giunone e il pavone” di Sean O’Casey; Foto Sbarberi, 14 novembre 1957 (Mantova, Fototeca della Biblioteca Baratta, Archivio Fotografico Gazzetta di Mantova, AFGM_61)
E’ con piacere che proponiamo questa immagine conservata nel nostro patrimonio fotografico: con la speranza che i teatri riprendano al più presto la loro attività “in presenza” per continuare a regalarci emozioni e trasmetterci spunti di riflessione attraverso il palcoscenico.
La foto di Quinto Sbarberi, collaboratore fotografo della Gazzetta di Mantova negli anni 1955-1975 circa, fu pubblicata sul quotidiano locale con la seguente didascalia: <<Una scena del secondo atto. Si riconoscono da sinistra: Lucia Zuccaro, Silvano Palmierini (nascosto), Luigi Zuccaro, Bruna Camuncoli Zuccaro e Bruno Garilli. (Foto Sbarberi)>>
Riportiamo un breve stralcio dell'articolo: "[...] Come sempre, sicura e meticolosa la regia di Aldo Signoretti, autore anche della scenografia. L'allestimento era dovuto ai signori Coppini e Zuccoli. [...]"
[Gazzetta di Mantova, 14/11/1957 pag. 6].